Ciao amici viaggiatori, oggi vi presentiamo un piccolo assaggio di Marettimo, isola della Sicilia che fa parte delle Egadi.
Partiamo dall’aeroporto di Treviso con un volo che ci porterà a Trapani, e da qui prenderemo l’aliscafo che, in un’oretta circa, ci sbarcherà direttamente sull’isola.
Le compagnie che gestiscono le rotte Trapani-Marettimo sono la Liberty Lines e la Siremar: in generale i prezzi si aggirano intorno ai 20 euro a testa (andata e ritorno) e il tempo di percorrenza è di 75 minuti. Le tratte sono piuttosto frequenti e permettono di spostarsi agevolmente anche nelle altre isole vicine, la ben più nota Favignana e la bellissima Levanzo, anche per una escursione giornaliera.
Marettimo è l’isola più occidentale delle Egadi e dista circa 20 miglia da Trapani.
E’ una piccola isola, di appena 12,3 kmq, ma con un carattere assolutamente selvaggio ed incontaminato!
Acque cristalline in cui nuotare, fondali marini da esplorare, boschi da percorrere, vette da conquistare e storia da scoprire: Marettimo è tutta da gustare!
La sua autenticità ci ha completamente rapiti.
A Marettimo il turista dovrebbe arrivare in punta di piedi, per non disturbare i pochi abitanti che, seduti fuori dalla porta di casa, si gustano la brezza fresca del mare.
Gruppetti di pescatori con i volti inceneriti dal sole, seduti all’ombra nelle piccole piazzette, si raccontano storie di mare e intanto riparano con mani abili quelle reti instancabili che caleranno di nuovo l’indomani.
Le tradizioni, come la processione della Madonna del rotolo a cui abbiamo assistito, ci hanno fatti emozionare, rivivendo con nostalgia quelle sensazioni ormai perdute di quando eravamo bambini.è andata perduta
Come se il tempo a Marettimo si fosse fermato molti anni fa.
Il nome di Marettimo, di origine greca Hierà Nésos vuol dire “isola sacra”, ed è solo arrivando qui che si capisce il motivo di questo nome; il suo conservare la propria identità, le proprie usanze, la propria storia fiera di isolani, ancoràti a questo piccolo e tranquillo porto sicuro.
L’isola possiede un solo piccolo paesino, è vietato circolare in auto, tranne per le attività autorizzate. Qui, ci si muove a piedi…
Non esistono alberghi o palazzoni a deturpare la costa, così come strade asfaltate al di fuori dei pochi vicoli urbani.
A Marettimo si dorme nelle case dei residenti e si mangia pesce appena pescato nei ristorantini a conduzione familiare sparsi lungo la costa. Le stesse mani che tirano fuori il pesce dal mare, ve lo cucinano e ve lo servono in tavola.
Ci si ristora con una fresca granita, una spremuta d’arancia o un gelato.
Niente traffico, niente smog, niente clacson, niente confusione tipica della spiaggia domenicale… insomma, un piccolo paradiso.
A noi è molto piaciuto pensare a Marettimo come una montagna circondata dal mare; la sua vetta più alta è il Pizzo Falcone a 686 m.
Gli angoli più suggestivi e le viste più straordinarie si godono proprio dall’alto dei suoi boschi di pini di aleppo e di macchia mediterranea.
Con i suoi numerosi sentieri escursionistici, Marettimo ci ha fatti innamorare dei profumi della sua vegetazione: lentisco, euforbia, erica, finocchiella, rosmarino e timo, timo dappertutto!
Sulle sue vette vivono mufloni e capre selvatiche; nel suo cielo volano l’aquila del bonelli, il martin pescatore, il falco pellegrino ed il gabbiano reale; nel suo mare crescono vere e proprie foreste di corallo nero, specie rara e preziosa, posidonia e gorgonie, e nuotano saraghi, pagelli, cernie, piccoli tonni e addirittura delfini.
Nei prossimi video scopriremo tutte le meraviglie che si possono ammirare a Marettimo!