Sabato 2 dicembre si terrà il consueto convegno annuale organizzato dalla Fondazione J. Evola. Come già avvenuto negli scorsi anni, l’iniziativa si articolerà in due sessioni, tenute simultaneamente a Roma e a Milano, dedicate a due opere evoliane.
Sessione romana: La dottrina del Risveglio
La sessione romana sarà dedicata a La dottrina del Risveglio, saggio sul buddhismo uscito esattamente ottant’anni fa. Si terrà presso la sala conferenze dell’Associazione OroIncentri (via Alberico II, 37) e si dividerà in due momenti. I lavori verranno aperti il mattino, alle 10.30, dal presidente della Fondazione J. Evola Gianfranco de Turris. Dopodiché interverranno Giovanni Casadio sul tema Buddhismo, Evola e la tipologia ascetica, e Giovanni Monastra, che parlerà di Approcci al Buddhismo: note su Evola, Coomaraswamy, Nanavira.
I lavori riprenderanno, dopo la pausa pranzo, alle 15,30. Il primo a intervenire sarà Massimo Donà, con la relazione Oltre ogni dialettismo. Evola, la dottrina del Risveglio e il Buddhismo delle origini. Seguirà l’intervento di Lorenzo Di Chiara, Da “La dottrina del Risveglio” a Indogermanisches Bekenntnis: l’“arianità” del Buddhismo in Evola, Wüst e altri. Chiuderà il pomeriggio di studi Sebastiano Fusco, con un intervento su Il senso eroico de “La dottrina del Risveglio” nella letteratura non realistica, fino a Lovecraft e Tolkien.