Una manifestante: «La sorella, Elena, ci ha chiesto di non stare zitte ma di fare rumore»
(LaPresse) Un corteo nella città universitaria de La Sapienza di Roma per Giulia Cecchettin e contro ogni forma di violenza sulle donne. È l'iniziativa messa in atto da Sinistra Universitaria e Rete degli Studenti Medi. In testa al corteo lo striscione 'Se domani non torno distruggi tutto'. Tanti gli interventi in ricordo della ragazza di 22 anni, trovata morta il 18 novembre scorso, e per chiedere un cambio culturale nel Paese. "La sorella di Giulia Cecchettin ci ha chiesto di non stare zitte ma di fare rumore. Oggi siamo qui per bruciare, simbolicamente, tutto. Siamo tutte in lutto per Giulia e per tutte le donne che ancora subiscono tutto questo", dice una ragazza di Sinistra Universitaria. "Siamo la generazione che dovrà difendere i nostri figli e le nostre figlie da questi mostri che non sono neanche dei mostri perché sono esempi del patriarcato e il governo fa ancora finta di niente", spiega un'altra giovane in corteo. ( LaPresse/AP - CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/cor...