Dichiarato lo stato di «conflitto armato interno»
L'Ecuador ha vissuto una giornata di terrore e violenza con attacchi simultanei di gruppi armati in centri commerciali, uffici e persino in una stazione televisiva durante una trasmissione in diretta a Guayaquil.
La seconda città del Paese è stata l'epicentro dell'offensiva da parte di commando legati alla criminalità organizzata che le autorità non hanno esitato a definire «terroristi». L'Ecuador si trova così immerso nel caos, prigioniero di una sorta di guerra interna che segue di pochi mesi l'elezione a presidente di Daniel Noboa al termine di una campagna elettorale segnata dall'uccisione di diversi candidati, tra cui Fernando Villavicencio.
Noboa, ha denunciato l'esistenza di un «conflitto armato interno» nel Paese e ha ordinato alle Forze Armate di considerare i gruppi paramilitari e le gang legate ai narcos come «obiettivo militare». Disordini si sono verificati in sei carceri e altri atti di violenza sono stati registrati a Quito e in diverse città. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/ecua...