(Di Antonio Crispino) NAPOLI - Nel raggio di 200 mt non ci deve essere niente e nessuno. Commetto l'errore di lasciare la telecamera a 50 metri di distanza. Per riprendere meglio la deflagrazione. Appoggio sopra un microfono direzionale. Lo ritroverò spaccato a terra a causa dell'onda d'urto. E' la bomba spread, l'ordigno in voga quest'anno nei mercati clandestini di Napoli e provincia. Ce ne sono con varie dimensioni, forme, nomi. La potenza devastante più o meno è la stessa: l'equivalente di dieci "bombe carta" messe insieme.