Il corteo ha raggiunto Senato, Camera dei deputati e Palazzo Chigi
«No bavaglio Costa» recitano i cartelli portati in piazza dai giornalisti membri di Fnsi a Roma. Il sindacato scende in piazza con un bavaglio simbolico alla bocca per protestare contro l'emendamento Costa che vieterà la pubblicazione integrale o parziale delle ordinanze di custodia cautelare fino alla fine delle indagini. Il corteo partito dalla sede Fnsi di Via delle Botteghe Oscure ha raggiunto Palazzo Madama, Montecitorio e infine Palazzo Chigi. «Abbiamo mantenuto la mobilitazione anche se la premier ha disdetto all'ultimo minuto la conferenza stampa. Lo facciamo perché questo è l'inizio di una mobilitazione non contro qualcuno ma per la libertà di informazione» spiega la segretaria della FNSI Alessandra Costante. «Stiamo assistendo a una serie di provvedimenti che stanno limitando il perimetro dell'articolo 21 della Costituzione. L'emendamento non ci proibirà di fare il nostro mestiere. Lo faremo comunque anche se con più difficoltà. L'emendamento Costa è l'ultimo vagone di un treno che sta impedendo ai cittadini di essere informati». ( LaPresse/AP - CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/leg...