Addio a Pepsi, Lay's e 7up nei supermercati Carrefour in Francia, tutta colpa dei prezzi considerati eccessivi che hanno portato alla decisione di non venderli più. E così sugli scaffali compare l'avviso "Non vendiamo più questo marchio a causa di aumenti di prezzo inaccettabili". Questo rappresenta l'ultimo capitolo nella guerra dei prezzi tra rivenditori e giganti della produzione. Nel corso dell'ultimo anno, numerosi rivenditori in paesi come Germania e Belgio hanno annunciato la sospensione degli ordini da aziende di beni di consumo a causa dell'incremento dei prezzi, una tattica utilizzata nelle trattative sempre più difficili a causa dell'inflazione.Carrefour è stato uno dei rivenditori più attivi nella lotta tra distribuzione e aziende alimentari. L'anno scorso aveva già avviato una campagna contro la "shrinkflation" inserendo avvertimenti sui prodotti che si erano ridotti di dimensioni ma aumentato il prezzo.